Il dubbio ormai ci assale: cosa fare con i termosifoni quando il freddo è insopportabile per evitare brutte sorprese in bolletta?
Ormai le spese sono insostenibili: le bollette dell’energia elettrica e del gas continuano a destare preoccupazione ma ecco come comportarsi per evitare brutte sorprese.
Il costo del gas è in continuo aumento e la situazione diventa preoccupante per tutte le famiglie che devono far fronte alle spese relative alle bollette ogni mese. Anche i generi alimentari come il burro, il pane e lo zucchero sono in aumento e fare la spesa senza pensieri è diventato praticamente impossibile. Insomma, una famiglia italiana, al momento, è sicuramente in seria apprensione per ciò che sta succedendo al Paese ma anche per quello che potrebbe succedere alle proprie finanze da qui a qualche mese. Sì, perché arriverà prima o poi il momento in cui scenderà la neve sulle città, l’umidità si farà sentire e le temperature si abbasseranno. Sarà quello il momento in cui diventerà inevitabile l’uso della caldaia e dunque dei termosifoni per riscaldare la propria casa e la propria famiglia.
La risposta al più grande dubbio degli italiani sul riscaldamento e i costi sempre più elevati
Ormai tutti si pongono la stessa domanda: bisogna lasciare la caldaia accesa e quindi i termosifoni in attività anche quando non siamo in casa oppure bisogna spegnerla e riaccenderla quando si fa rientro? A pensarci, non è facile risolvere questo quesito. Ma proviamo ad analizzare la situazione con calma, senza farci prendere dall’ansia della bolletta che stiamo per pagare nel prossimo mese.
La situazione è senza dubbio preoccupante, per cui dobbiamo cominciare a ragionare seriamente su cosa è meglio fare per evitare brutte sorprese in bolletta. In effetti, se si spegne la caldaia quando si esce di casa e la si riaccende a manetta quando si fa rientro, di sicuro, si fa qualcosa di non corretto. Beh, il motivo è semplice: la temperatura tra le mura domestiche scenderà tantissimo mentre la caldaia sarà spenta e quest’ultima dovrà fare uno sforzo più consistente quando dovrà farla rialzare per portarla ai 19 gradi ‘consigliati’ dal Governo. Per cui, il consiglio è quello di lasciare la caldaia accesa ed i termosifoni in funzione diminuendo di qualche grado la temperatura, mettendola cioè a 15 gradi. Così, al nostro rientro, la caldaia dovrà recuperare soltanto 4 gradi e lo sforzo non sarà eccessivo.
Come combattere il freddo
E’ vero, i termosifoni sono l’arma migliore contro il freddo dell’inverno. Ma ricordiamo che ne abbiamo tante altre a nostra disposizione. Un consiglio utile è sicuramente indossare maglioni pesanti e tute di felpa pesanti quando siamo in casa. Non togliere mai i calzini di lana e se è necessario indossare anche guanti, sciarpa e cappello. Tutti rimedi a costo zero, per intenderci. Insomma, bisogna stringere la cinghia e cercare di risparmiare più possibile!