Aiuti alle famiglie, la manovra del governo che serviva arriva ora: ecco tutti i possibili dettagli in merito.
Il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni è ormai effettivamente in carica da circa un mese e, a seguito dell’intensa attività di lavoro, è pronta ad arrivare la nuova manovra per la nuova legge di bilancio; ormai da tempo si ipotizzano le possibili scelte del nuovo esecutivo, tra stretta sul Reddito di cittadinanza ed altre riforme.
Di recente, sono emersi nuovi rumors sulle possibili scelte che il governo, supportando il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, potrebbe aver scelto per questa nuova manovra; sembra siano previsti una serie di aiuti alle famiglie ma non solo, ecco i dettagli al momento emersi.
Come riportato dall’Ansa, il governo pare abbia fatto una serie di scelte in merito alla prossima manovra che, secondo quanto detto anche dal ministro Giorgetti, ha un approccio “prudente”. “Confido nel fatto che con responsabilità sosterranno questo approccio” ha spiegato il ministro rivolgendosi anche alle altre forze politiche. Da quanto trapelato, sempre come riportato dalla fonte, pare si allontani l’ipotesi di un scudo fiscale per il rientro dei capitali dall’estero, mentre dovrebbe invece essere confermato un intervento sulle cartelle fino al 2015, col pacchetto ancora in via di definizione. In particolare però, il focus è sulle famiglie e sulle imprese, oltre che su un tema scottante come quello delle pensioni.
La prossima legge di bilancio, per espressa volontà della premier Giorgia Meloni, dovrebbe essere orientata verso le famiglie con misure per un miliardo volte ad aiutare le fasce deboli in difficoltà e le imprese. Per quest’ultime, ci dovrebbe essere un taglio del cuneo più ampio di quanto previsto al momento e l’aumento delle soglie del credito di imposta (dal 30 al 35%). Per quanto riguarda il tema pensioni, Forza Italia invece starebbe spingendo per alzare le minime, mentre si cercherebbe di superare la legge Fornero con la “quota 103”; gran parte delle misure, però, saranno destinate appunto all’aiuto delle famiglie.
In particolare, pare si procederà con la riduzione o l’azzeramento dell’Iva su pane, pasta e latte, previsto però al momento solo per un anno; l’imposta scenderà al 5% sui prodotti per l’infanzia e gli assorbenti. Per altri aiuti, invece, pare siano previsti assegni familiari più corposi per chi ha più di 4 figli oppure gemelli. In merito alle altre misure, la flat tax sarà estesa per gli autonomi, mentre per i dipendenti si va verso una riduzione della tassazione sui premi di produttività; il Reddito di cittadinanza, come più volte detto, sarà revisionato, mentre pare si potrebbe aggiungere (per favorire il commercio locale) anche l’ipotesi di una tassa sulle consegne a domicilio. Nel frattempo, in attesa di nuovi dettagli e comunicazioni ufficiali, il capo dello Stato ha firmato il dl aiuti quater (ora pubblicabile in Gazzetta a distanza di oltre una settimana dal varo in cdm).