Shumacher: l’addio alla Formula 1 sconvolge tutti i fan della Haas. Da non credere, ecco le parole del figlio del campione che lasciano l’amaro in bocca.
Per il figlio di Michael Schumacher è finita in modo tragico l’esperienza nella Formula 1. Ora arriva l’addio ufficiale da parte della Haas, fan senza parole. Scopriamo insieme cosa è accaduto.
Nonostante il suo cognome sia il più pesante nella storia delle corse, Mick Schumacher non è stato in grado di realizzarsi come pilota di Formula 1. Per lui, l’esperienza alla Haas si è conclusa nel peggiore dei modi. Infatti, è stato fatto fuori dall’azienda per essere rimpiazzato da Nico Hulkenberg. In questi ultimi giorni i rumor erano molti, ma solo oggi arriva l’ufficialità sul fatto. Purtroppo, il ragazzo non è riuscito a sfondare in questo modno come il suo papà. Come ben sappiamo, attualmente Michael Schumacher è ancora in coma, dopo un grave incidente sulle piste da scii. Un destino terribile, per la famiglia del pilota che ancora oggi spera che l’ex campione si possa svegliare da un momento all’altro.
Mick Schumacher licenziato dalla F1: ecco cosa hanno deciso
Nello stesso modo, suo figlio Mick è dovuto crescere in fretta per diventare l’uomo di casa. Ma non solo, portare il cognome di suo papà non deve essere stato affatto facile. Inoltre, il suo sogno sin da piccolo era proprio quello di seguire le orme del padre, ma a quanto sembra il talento non è lo stesso. Infatti, nonostante tanti piazzamenti per un totale di 521 punti e le 181 gare, non è mai riuscito a salire sul podio. Quella che poteva essere una bella favola, con il figlio del campione che prende il suo posto, non si è mai avverta. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio cosa è accaduto al giovane nelle ultime ore.
La decisione è stata presa
Nel 2013 il destino della famiglia Schumacher è cambiato per sempre. Era il 2013 quando Michael finì in coma in seguito ad incidente sugli sci. Mick, suo figlio decise di investire tutto nella sua passione più grande, ovvero la Formula 1. Allo stesso tempo, il ragazzo ha perso il padre troppo giovane ed è dovuto crescere in fretta per realizzare il sogno di diventare pilota. Inizialmente, ha fatto affidamento ad alcuni storici collaboratori del papà, infatti la sua manager Sabine Kehm, lo ha sempre protetto dalle cattiverie del mondo esterne. Purtroppo, dopo due stagioni di F1 è stato giudicato non all’altezza delle aspettative. Per questo motivo, è arrivata la brusca interruzione da parte della Haas che l’ha licenziato in tronco.