Una delle preoccupazioni più avvilenti degli automobilisti è la sospensione della patente. A seguito di determinate infrazioni, il rischio di vedersela ritirata è molto concreto. Il Codice della strada parla chiaro in materia. Ecco cosa succede nel caso si compisse la stessa infrazione entro due anni.
Le norme del Codice della Strada sono numerose e alcune delle quali motivo di sanzioni molto salate. Le ragioni sono però dovute alla regolamentazione della circolazione stradale e alla salvaguardia dell’incolumità delle persone.
Le tragedie stradali sono infatti un capitolo molto doloroso e grave In Italia, e purtroppo riempiono troppo spesso le pagine di cronaca di tutti i giornali. In quest’ottica non possono essere tollerati sconti o corsie preferenziali per taluni automobilisti. Il ritiro della patente è una misura drastica ma a volte necessaria. Ecco quando può verificarsi in caso di reiterazione della stessa infrazione.
Alcune norme prescrivono che se nell’arco di un biennio si compisse la stessa infrazione 2 volte, scatterebbe immediatamente la sospensione della patente. Il destinatario del provvedimento si ritroverebbe in una grave condizione. La guida con la patente revocata comporta una sanzione di 5.110 euro e la confisca del veicolo per 3 mesi. Ecco quando la patente può essere revocata in caso di recidiva. Anzitutto per eccesso di velocità sopra i 40 km orari. La sanzione accessoria è “aumentata per i neopatentati per i quali la sospensione va da 3 a 6 mesi”.
Alla prima evidenza si verifica una sospensione compresa tra 1 e 3 mesi. Se l’infrazione fosse di 60 Km/h sopra la soglia consentita il periodo fissato è di 6-12 mesi. In caso di recidiva si applica la revoca della patente.
La patente viene sospesa anche in caso di violazione in prossimità di un passaggio a livello, oppure oltrepassando un semaforo rosso. Continuando abbiamo il sorpasso a destra reiterato (art. 148 del Codice della Strada); la violazione delle regole sulla precedenza (quando non si rispettano gli stop).
Ancora l’uso del dispositivo mobile alla guida; il mancato allaccio della cintura di sicurezza. In questi casi la sanzione vene comminata automaticamente, ma sempre che la prima procedura non sia stata ancora esitata. Se si dovesse commettere l’imprudenza di guidare con la patente sospesa e questa viene revocata, occorre attendere ben due anni per richiederne una nuova.