In cucina si sa, ci sono tanti interrogativi da porsi per riuscire a preparare tante prelibatezze per noi e i nostri graditi ospiti. Ma un interrogativo merita una risposta puntuale per gli effetti poco salutari che potrebbero scaturire.
Cosa fare in caso ci si accorgesse di aver dimenticato cibo ormai scaduto nel congelatore? La domanda esige una risposta precisa. Capita a volte di dimenticare degli alimenti congelati ma non ancora consumati.
A questo punto occorre sapere se è bene cucinarli o è meglio disfarsene. Va da sé che, come condizione di partenza, la qualità del prodotto all’acquisto deve essere stata in regola. Inoltre occorre conoscere la differenza tra cibo congelato e surgelato. Proviamo a capirne di più in merito a tutto ciò.
Differenza tra prodotti congelati e surgelati
Con la congelazione intendiamo un sistema di conservazione che ricorre al “sottozero”, con temperature comprese tra i -7 °C e i -12 °C. Tala pratica non è solo consentita in ambito industriale, ma anche a livello domestico. Quest’ultimo è il caso del cibo comprato fresco che non si ha intenzione di consumare subito. Si sappia che lo scongelamento comporta la perdita di una parte di valori nutritivi e organolettici. Di pari passo l’attività di congelazione non arresta l’azione di tutti gli enzimi che al contrario aggrediscono il cibo.
A differenza della congelazione, la surgelazione riguarda un procsso più rapido. Con essa gli alimenti si ricoprono di micro-cristalli di acqua, conservando tutte le qualità nutrizionali del cibo. La surgelazione non è tuttavia praticabile in casa, con i normali freezer. E’ infatti un processo industriale, regolamentato dalla normativa D.L 27 gennaio 1992, n. 110 – Attuazione della direttiva 89/108/CEE “in materia di alimenti surgelati destinati all’alimentazione umana”. La temperatura necessaria è di – 18 °C in tutte la fasi: produzione, confezionamento, trasporto e vendita.
Alimenti congelati scaduti: cosa fare?
Tornado al tema dell’interrogativo, cosa fare in caso di alimenti scaduti ma ancora congelati? Normalmente i prodotti congelati dovrebbero essere consumati entro 3 mesi, ma se ciò dovesse sfuggire, sarebbe bene etichettare i cibi. Diverso avviene con le confezioni acquistate, che recano la data di confezionamento e comunque da consumarsi non oltre i 18 mesi.
Gli alimenti surgelati possono durare anche più a lungo. Quindi in caso si risalga alla data di scadenza, anche se il prodotto non è stato preparato entro quel limite temporale, poco oltre non vi sarebbe ragione per non consumarlo. In generale resterebbe valida la soglia di un bimestre oltre la scadenza.