Bonus fino a 2500 €? Hai ancora un mese per richiederlo, ma devi sbrigati: ecco a chi spetta, tutti i dettagli in merito.
Il governo è ormai cambiato da diverse settimane, ma ancora rimangono in vigore bonus già approvati dallo scorso esecutivo; mentre si discute e si progettano cambiamenti sostanziali al Reddito di cittadinanza, è ancora disponibile uno specifico sussidio.
Nel dettaglio, questo bonus permette di avere fino a un massimo di 2500€ per questo specifico settore; ecco chi può beneficiare di tale cifra e i dettagli in merito, il termine per le richieste sta per scadere.
Bonus fino a 2500 €? Hai ancora un mese per richiederlo: i dettagli
Con l’arrivo della pandemia, il governo ha spinto molto sulla digitalizzazione e nell’incentivare l’accesso a tecnologie internet sempre più avanzate; per questo, è stato istituito dal ministero dello Sviluppo Economico un particolare bonus per coprire i costi di connettività.
Nel dettaglio, come riporta il sito quifinanza.it, il bonus Internet 2022 (accessibile alle imprese iscritte al REI) prevede contributi che vanno da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.500 euro; è necessario comunque sottoscrivere un contratto per servizi di connettività a banda ultralarga da 30 Mbit/s ad oltre 1 Gbit/s, di durata pari a 18 o 24 mesi.
Sicuramente una grandissima occasione per poter usufruire di una connessione internet veloce di ultima generazione, avendo però una spesa comunque contenuta; per fare domanda comunque ci si deve affrettare, perché i termini sono in scadenza.
E’ possibile fare domanda di tale voucher direttamente presso gli operatori accreditati, che solitamente offrono offerte appositamente studiate per il bonus internet 2022; in ogni caso, sarà possibile beneficiarne al massimo entro il 15 dicembre 2022, sempre che le risorse messe a disposizione (il governo ha stanziato circa 609 milioni di euro) non si esauriscano prima.
A ogni beneficiario può essere erogato un solo contributo; in caso di portabilità, è possibile poi trasferire l’importo della somma ricevuta, sebbene il bonus non sarà più riconosciuto in caso di cambio di operatore fra servizi aventi prestazioni analoghe o in caso di passaggio di intestazione del contratto.