Il bonus 110% è sempre molto richiesto dagli italiani e per quanto riguarda gli investimenti ammessi parliamo di addirittura 55 miliardi di euro rilevati ad ottobre.
Insomma il superbonus 110%, anche se è sempre al centro delle polemiche è sempre molto richiesto dagli italiani.
Ma proprio su questa misura di aiuto alle famiglie e al settore edile sta per arrivare una vera e propria mannaia da parte del governo Meloni.
Il governo cambia il bonus
In sostanza il super bonus al 110% finisce proprio il 31 dicembre del 2022 per le villette unifamiliari. Ma almeno da questo punto di vista dovrebbe arrivare una proroga.
Infatti nel 2023 ci dovrebbe essere una proroga anche per le villette ma il bonus poi nel 2024 scenderà al 70% e nel 2025 dovrebbe scendere a 65%. Ma il governo di centrodestra a sorpresa vuole abbassare il superbonus dal 110 al 90%, sia per i condomini che per le case popolari. Quindi sostanzialmente il super bonus continua ad essere molto richiesto ma d’altra parte la mazzata su questa misura potrebbe essere molto forte. Anche perché secondo alcune indiscrezioni il bonus potrebbe anche essere legato al reddito.
Le novità sul reddito: un bonus legato alla situazione economica
infatti molto si è polemizzato sul fatto che il super bonus sostanzialmente sia stato chiesto quasi soltanto la famiglia sostanzialmente agiate. Le famiglie con maggiori difficoltà economiche non hanno mai avuto un grosso accesso al super bonus e quindi anche per questo probabilmente questa misura potrebbe diventare in qualche modo legata al reddito oppure al famoso quoziente familiare. Ma sono anche i controlli sul superbonus ad intensificarsi.
Ma i controlli saranno molto più duri
Infatti il governo Meloni ci tiene a far quadrare i conti e proprio per questo i controlli sul superbonus saranno molto forti sia per quanto riguarda il bonus che si chiede adesso e sia per quanto riguarda i bonus passati. Già l’Agenzia delle entrate aveva fatto sapere che sia sui bonus attuali che su quelli passati ci sarebbe stato un raffronto tra il valore del bonus e la situazione economica del richiedente. Tra l’altro un raffronto molto stringente ci sarebbe stato anche tra il valore del bonus e il valore dell’immobile. Sostanzialmente insomma la mazzata sul superbonus dovrebbe essere veramente forte ma sono soprattutto i controlli ad impensierire i tanti furbetti che fino ad oggi si sono approfittati di questa misura.