La situazione del mercato dell’energia è veramente molto complessa e le stangate potrebbero essere molto più alte del previsto.
Per le famiglie il mercato tutelato finirà il 10 gennaio del 2024. Quindi fino a gennaio del 2024 il mercato tutelato continua e anzi potrebbero anche esserci delle proroghe.
Ma dal primo gennaio del 2023 finisce il mercato tutelato sia per le microimprese ma anche per i condomini: le associazioni dei consumatori stanno chiedendo in tutti i modi una proroga per la fine del mercato tutelato.
La mazzata sul condominio: assimilato alla microimpresa
La cosa più assurda è proprio l’assimilazione dei condomini alle microimprese. Vediamo perché questo può essere veramente pericoloso.
Per la legge italiana incomprensibilmente i condomini sono trattati come le microimprese. Quindi per le microimprese e anche per i condomini la fine del mercato tutelato è proprio con la fine di questo 2022. Fino al 31 dicembre 2022 quindi per i condomini, il mercato tutelato continua ma poi termina. Ma i condomini in sostanza non sono altro che gruppi di famiglie e di conseguenza non si capisce perché la stangata del mercato libero debba andare a colpire i condomini proprio alla fine di quest’anno.
Sul condominio è una doppia minaccia
Tra l’altro fino ad oggi noi abbiamo avuto bollette del gas altissime e che sono aumentate addirittura del 60% nel mese di ottobre. Ma va tenuto presente che fino ad oggi il riscaldamento era spento. Quindi tra qualche mese noi avremo dei condomini si troveranno catapultati nel mercato libero anche se non vogliono e con delle bollette altissime a causa dei freddi invernali. Dunque si tratta di una situazione veramente esplosiva.
Cosa rischiano le famiglie
Quindi ricapitolando per le famiglie c’è tempo fino all’inizio del 2024 per passare al mercato libero ma il passaggio per i condomini avverrà in pieno inverno quando le bollette del gas saranno più elevate. La stangata dunque per i condomini può essere veramente fortissima e già oggi ci sono tante famiglie che non stanno riuscendo a pagare le quote condominiali del riscaldamento. Insomma la speranza è che il governo prenda in mano la situazione e offra una proroga alle micro imprese e anche ai condomini per quanto riguarda il passaggio al mercato libero. Dunque una situazione veramente pesante che dimostra ancora una volta come l’attenzione ai problemi sociali sia veramente bassa.