Un docente, deriso e preso di mira da un alunno, ha tirato un pugno al ragazzino. La madre dello studente, questa volta, non ha preso le parti del figlio
Il fatto è avvenuto in un istituto superiore di Pontedera, in provincia di Pisa. Il gesto del docente è stato ripreso da un altro alunno e il video ha fatto presto il giro del web.
Le scuole, ormai, sembrano diventate veri e propri campi di battaglia in cui arrivare a fine giornata è una lotta per la sopravvivenza. Docenti derisi dagli alunni o, talvolta, pestati dai genitori dei ragazzi a cui si sono permessi di dare un brutto voto o semplicemente una nota di richiamo. Il mestiere dell’insegnante, soprattutto oggi, è certamente uno dei più difficili. Eppure resta sempre uno dei ruoli più determinanti nella formazione, non solo culturale ma anche educativa, di bambini e adolescenti. Pertanto reagire alla violenza- fisica o psicologica – con altra violenza, non è mai la risposta giusta e non può mai essere accettato. Come, del resto, non devono essere tollerati comportamenti maleducati da parte degli studenti.
In un istituto superiore di Pontedera un docente ha tirato un pugno allo stomaco ad un alunno. Il ragazzino si era alzato dal suo posto e camminava per l’aula. Stava chiaramente deridendo il prof e l’uomo, anziché richiamarlo all’ordine o dargli una nota sul registro, ha reagito colpendolo. Il professore è stato denunciato dai genitori dell’alunno e sospeso dalla direzione scolastica. Non si sa se tornerà ad insegnare. Tutta la scena è stata ripresa da un altro alunno in un video di qualche secondo che è stato diffuso sul web. Nel video si vede chiaramente il professore che, interrotto durante la lezione dell’alunno il quale continuava a deriderlo, raggiunge l’adolescente e, con aria di sfida, gli sferra un pugno allo stomaco.
La Polizia sta già effettuando gli opportuni accertamenti del caso. Decisamente sorprendente la reazione della mamma del ragazzino la quale, pur non giustificando il gesto del professore che ha denunciato, non ha difeso il figlio. Anzi: gli ha addossato parte delle responsabilità per quanto accaduto. La donna ha asserito: “Mio figlio ha sbagliato. Il gesto è grave ma alla base c’è un comportamento sbagliato di mio figlio che saltellava alle spalle del professore per fare il buffone. Se fosse rimasto seduto al banco non sarebbe successo niente. Per punizione non riceverà alcun regalo di compleanno”. In una scuola superiore di Rovigo, di contro, una professoressa è finita in ospedale a causa di due pallottole di carta esplose da una pistola ad aria portata in classe da un alunno. La docente è stata gravemente ferita ad un occhio. Il tutto mentre un altro ragazzino riprendeva la scena per pubblicarla sui social aumentando i followers.
Fonte: Messaggero, Tirreno