Il congedo straordinario coperto dalla legge 104 è un vero e proprio baluardo di civiltà.
Ma arrivano novità veramente interessanti per quanto riguarda il congedo straordinario.
Come sappiamo la legge 104 è stato un vero e proprio spartiacque per gli italiani. Infatti è stato proprio con la legge 104 che i disabili ma anche i loro familiari sono stati per la prima volta tutelati.
Le novità e la normativa sul congedo straordinario con Legge 104
Da quando è nata più di 30 anni fa, la legge 104 eroga soldi ma anche aiuti concreti e pratici sia i portatori di handicap che anche alla loro famiglia.
Vediamo come funzionano le importanti novità per il congedo dal lavoro. Oggi i lavoratori potranno chiedere addirittura due anni di congedo dal lavoro. Vediamo le novità e soprattutto le cose più utili. E’ importante sottolineare come i familiari di persone che abbiano delle disabilità gravi hanno un vero e proprio diritto al congedo straordinario. Quindi sostanzialmente c’è la possibilità già da tempo di avere un’aspettativa retribuita fino a due anni di tempo.
Ecco come funziona ora questo congedo straordinario
Ma vediamo le novità e vediamo soprattutto i paletti di questa normativa. il congedo straordinario spetta al coniuge convivente oppure anche a chi sia unito da Unione civile ma anche al convivente di fatto. Il congedo spetta anche ai genitori anche se adottivi o affidatari. Il congedo per la normativa attuale spetta anche al figlio convivente ma anche al fratello e alla sorella convivente persino al parente o affine entro il terzo grado purché convivente.
Chi può chiederlo e chi e come fare
Invece le colf i lavoratori a domicilio i domestici non possono chiedere il permesso. In sostanza per richiedere il congedo bisogna essere lavoratori dipendenti e anche la persona per la quale si richiede il congedo deve avere una disabilità grave e riconosciuta. Quindi per richiedere il permesso è necessario che l’Inps effettivamente riconosca la disabilità e ne riconosca anche la gravità. Ma quando si richiede il permesso è importante avere tutte le carte in regola. Infatti per richiedere il permesso straordinario dal lavoro l’INPS richiede tutta una serie di documentazioni che si vanno aggiornando nel tempo. Proprio per questo è importante capire come questo aiuto sia un aiuto veramente forte ma prima di poterlo chiedere effettivamente c’è bisogno che tutto sia in ordine. Fondamentali oggi sono: dati anagrafici del richiedente; dati anagrafici del disabile ma deve essere grave; dati del rapporto di lavoro; non ricovero a tempo pieno del disabile.