Il bonus per i trasporti pubblici da €60 è stata una bella iniziativa del governo Draghi ma come vedremo su questa iniziativa ci sono delle sorprese decisamente positive.
Oggi le famiglie sono in stato di notevole difficoltà dal punto di vista economico e quindi bonus ed aiuti sociali sono veramente preziosissimi.
Muoversi con l’auto è diventato veramente caro perché la benzina è aumentata tantissimo. Proprio per questo il governo Draghi ha messo in campo un bonus da €60 per i servizi pubblici.
Il bonus da €60 si può richiedere online autenticandosi con SPID o con carta d’identità elettronica.
Con questo procedimento si avrà diritto ad avere un voucher da €60 che si potrà spendere su tutti i tipi di servizio pubblico della propria città. Questo bonus da €60 si potrà spendere sia sui servizi pubblici strettamente cittadini ma anche su quelli che servono ai pendolari per andare in provincia o anche nelle province vicine. Sia il tram che la metro che addirittura il treno possono essere coperti dal bonus da €60. Ma la bella novità sul bonus trasporti pubblici da €60 è che mentre all’inizio si pensava che fosse un bonus una tantum poi è stato chiarito che è un bonus che si può richiedere anche per più mesi di fila ma bisogna stare attenti a come si pone la domanda.
Infatti il bonus da €60 per i mezzi pubblici può servire ad agevolare sia gli abbonamenti mensili che anche quelli annuali. Il problema è che se si spende il bonus da €60 per un abbonamento annuale, poi non lo si potrà richiedere di nuovo. Infatti il bonus sarà stato speso per un abbonamento che copre tutto l’anno e di conseguenza la piattaforma online non lo erogherà di nuovo per il mese successivo.
Invece se si spende il bonus da €60 per l’abbonamento mensile ecco che il mese successivo il bonus può essere richiesto di nuovo. Quindi anche per questo mese di novembre si può nuovamente richiedere il bonus da €60 purché in passato non lo si sia già richiesto per un abbonamento annuale. Ma è importante sapere che questo bonus viene erogato fino a esaurimento dei fondi e quindi è meglio chiederlo con una certa celerità.