Medico di famiglia, arrivano nuove regole che cambiano tutto: fate attenzione a tutte le novità recentemente aggiunte.
Il medico di famiglia, anche conosciuto come medico di base, è il nostro primo riferimento per la nostra salute; in caso di piccoli problemi ci rivolgiamo a lui, prima magari di andare dagli specialisti del caso.
Per questo, è importante che ogni membro della famiglia sia assegnato al proprio medico di base di zona; di recente però, sono arrivate nuove regole che cambiano davvero tutto e a cui bisogna fare attenzione.
Dopo la pandemia, molte cose per i medici di base (spesso al centro di polemiche da parte di tutti i pazienti) sono cambiate; l’inedita situazione sanitaria ha portato nuove spiacevoli situazioni, invitando alla riflessione.
Stando a quanto segnalato dal sito donna.fidelityhouse.eu, il medico di famiglia ha dei giorni e degli orari variabili a seconda dei pazienti a lui segnati; solitamente è consigliato prendere un appuntamento, anche se per il weekend ha una reperibilità circoscritta alle 2 ore d’obbligo.
In caso di necessità o urgenza, ogni paziente può chiedere una visita domiciliare; in caso però non sia strettamente necessaria, il servizio sarà a pagamento. Questo tipo di visite avvengono nella stessa giornata con una richiesta fatta entro le 10, oppure entro le 12:00 del giorno successivo se la richiesta viene fatta dopo le 12 (giornata della richiesta).
Con un recente decreto realizzato dal Ministro della Salute Roberto Speranza ( DM 77) inoltre tutte le regioni devono dotarsi di un’organizzazione territoriale adeguata entro gennaio 2023; l’obiettivo è creare Case di comunità (Cdc) aperte 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 ore in servizio, con una serie di specialisti all’interno.
Questa Casa della Comunità dovrebbe fungere da il fulcro della nuova rete territoriale, con una folta equipe di professionisti pronti a mettersi al servizio dei cittadini. In ogni caso, con l’insediamento del nuovo governo guidato da Giorgia Meloni e con un nuovo ministro, potrebbero arrivare altre novità.