La questione del reddito di cittadinanza è sempre più calda perché il nuovo governo Meloni lo vuole assolutamente tagliare ma oggi arrivano delle novità che sono piuttosto contraddittorie.
Cerchiamo di capire che cosa sta succedendo. Il governo Meloni è figlio di una maggioranza di destra che ha sempre fortemente polemizzato con reddito di cittadinanza.
Le polemiche della destra nei confronti del reddito di cittadinanza sono molteplici.
Innanzitutto la destra considera il reddito di cittadinanza una misura molto costosa ma poi soprattutto considera il reddito di cittadinanza come una misura che spinge la gente a non cercare veramente un’occupazione.
Effettivamente molti analisti stanno sottolineando che mentre l’idea del reddito di base universale prevede che il reddito non si perda se si trova un lavoro e quindi spinge proprio la gente a cercare il lavoro, il reddito di cittadinanza viene perduto se qualcuno trova il lavoro e quindi rispetto all’idea iniziale del reddito di base sicuramente è meno funzionale. Ma a quanto pare adesso il reddito di cittadinanza più che essere eliminato sarà sospeso per sei mesi. E questa è la nuova idea che proviene dal governo meloni.
Sostanzialmente fonti vicino al governo stanno sostenendo che il reddito di cittadinanza sta spingendo troppi italiani e non cercarsi un lavoro. Questo purtroppo vale soprattutto su Sud. Infatti il reddito di cittadinanza è comunque sia un’erogazione di danaro certa e che proviene dall’INPS. Quindi avere il reddito di cittadinanza significa comunque sia avere un reddito sicuro e per la famiglia vuol dire una garanzia per andare avanti. Invece quando si trova il lavoro ben difficilmente si troverà un lavoro stabile e ben retribuito. I percettori di reddito di cittadinanza che trovano un lavoro probabilmente troveranno un lavoro precario o poco retribuito. Quindi perdere un introito stabile e garantito dallo stato per un lavoro instabile sicuramente è qualche cosa che le famiglie non gradiscono.
Quindi per il reddito di cittadinanza arriva la possibilità di un’eliminazione o comunque di una forte modifica. Alcuni stanno parlando dell’introduzione del cosiddetto reddito di solidarietà che però andrebbe soltanto a chi materialmente non è in condizione di trovarsi un lavoro come disabili e comunque dopo 12 mesi non sarebbe più rinnovabile. Ma oggi si sta parlando della questione dei sei mesi di pausa. Da una parte la lega dice di non erogare più il reddito di cittadinanza per 6 mesi per poter aumentare le pensioni, mentre dall’altra questa idea dei sei mesi viene interpretata come un periodo di pausa tra un rinnovo del reddito di solidarietà ed un altro. Quindi si tratta di una questione ancora in divenire sulla quale la loro maggioranza sta ancora decidendo.