Da giorni si fa strada questa voce secondo cui potrebbe arrivare il divieto di fumare in casa le sigarette elettroniche. Ecco che cosa c’è di vero
Le sigarette elettroniche hanno subito un vero e proprio boom negli ultimi 10 anni, grazie alla loro commercializzazione e facile utilizzo.
Molte persone, infatti, hanno scelto di sostituire le tradizionali sigarette con queste recenti innovazioni. Spesso questi dispositivi possono essere utilizzati anche all’interno di locali commerciali e ristoranti, ma da giorni si fa strada una voce secondo cui potrebbe arrivare il divieto di fumare in casa le sigarette elettroniche. Ecco che cosa c’è di vero.
Divieto di fumare in casa le sigarette elettroniche: ecco che cosa c’è di vero
Davvero a breve ci sarà il divieto di fumare in casa le sigarette elettroniche? Secondo studi recenti c’è una correlazione tra l’esposizione al fumo passivo (da parte di chi non fuma ma è in contatto con chi lo sta facendo) e l’aumento del rischio di difficoltà respiratorie e bronchite.
Dunque, anche le sigarette elettroniche possono essere un rischio per la salute degli esseri umani a causa della nicotina presente. Ma non solo, il rischio ci sarebbe anche per coloro che non fumano ma che subiscono passivamente il fumo degli altri.
Sono recenti gli studi che hanno dimostrato questo. Sulla rivista Thorax è stato pubblicato un lavoro scientifico che dimostra come in un campione di circa 2000 adolescenti e giovani adulti vi sono problemi respiratori, come tosse e bronchite.
“Questo dato non ci sorprende – hanno commentato i ricercatori – ed era largamente atteso dal momento che era già stata segnalata la presenza di composti tossici nell’aria indoor delle case degli utilizzatori di sigarette elettroniche PM2,5 PM10, composti organici volatili e nicotina.
Secondo queste evidenze scientifiche è altamente consigliabile non utilizzare le sigarette elettroniche in casa. L’avvertimento è particolarmente evidente quando in casa sono presenti adolescenti e bambini. Inoltre, è sconsigliato il suo utilizzo per le donne in gravidanza. Secondo il Presidente della Simri, il professor Fabio Midulla. “Dal momento che cominciano ad emergere dati che associano l’impiego delle sigarette elettroniche in gravidanza alla nascita di neonati di basso peso”.
Inoltre, i dati hanno evidenziato una continua crescita di utilizzatori di sigarette elettroniche, con circa 80 milioni di persone nel 2023 in tutto il mondo.