Giorgia Meloni, arriva la richiesta particolare: il nuovo capo del governo ha mandato una comunicazione ufficiale, ecco perché.
Grazie al sorprendente risultato elettorale ottenuto dal suo partito, Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’incarico di formare (insieme alla coalizione di Centro-destra) il nuovo governo.
Insediatasi ormai da qualche giorno, la Meloni ha ora fatto tramite una nota ufficiale una richiesta particolare a tutti i parlamentari, che ha fatto nascere anche un dibattito; ecco di cosa si tratta.
Giorgia Meloni, arriva la richiesta particolare: ecco di cosa si tratta
Come ben sappiamo, Giorgia Meloni è la prima donna ad occupare la poltrona di Primo Ministro nel nostro Parlamento; per questo, ha specificato di voler essere chiamata “il Presidente del Consiglio”, senza l’appellativo cerimoniale “signor”.
In tanti hanno commentato questa circolare interna a Palazzo Chigi, anche ad esempio eminenti linguisti esponenti dell’Accademia della Crusca; tra questi (come riporta il sito ogmag.net) direttamente il presidente Claudio Marazzini.
In particolare, l’accademico ha ritenuto giuste e anche le oscillazioni tra maschile e femminile, non ritenendole per nulla strane. Non c’è nulla di strano. I titoli al femminile sono legittimi sempre; chi usa questi femminili accetta un processo storico ormai ben avviato” ha spiegato.
Sui titoli al maschile poi aggiunge: “Chi invece preferisce le forme tradizionali maschili ha comunque diritto di farlo“. La questione insomma resta aperta, anche se pare non interessare per nulla alla diretta interessata, alle prese con questioni ben più adatte al suo ruolo.
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“Leggo che il principale tema di discussione di oggi sarebbe su circolari burocratiche interne, più o meno sbagliate, attorno al grande tema di come definire la prima donna presidente del Consiglio“ ha scritto la Meloni sui social, continuando poi spiegando come la questione per lei si chiuda con ben pochi dibattiti.
“Fate pure. Io mi sto occupando di bollette, tasse, lavoro, certezza della pena, manovra di bilancio. Per come la vedo io, potete chiamarmi come credete, anche Giorgia“ conclude nel messaggio.