A breve potrebbe venire meo una grande comodità per i cittadini. Sulle sigarette potrebbe cambiare tutto. Ecco perché
A breve nei tabaccai potrebbe cambiare tutto per quei consumatori abituati a pagare le sigarette con carta elettronica.
Nonostante l’obbligo di pagamento con il Pos per tutti gli esercenti, infatti, questo non varrà per l’acquisto delle sigarette nei tabaccai. Ecco perché.
L’Agenzia delle dogane e dei Monopoli di Stato ha comunicato che a breve ci sarà la pubblicazione di una determina che esonererà dall’obbligo del Pos per i tabaccai. Questo varrà solo per la vendita di sigarette e marche da bollo, ma si tratta di un passo indietro rispetto ad una decisione apprezzata dai cittadini e attuata solo qualche mese fa.
Le associazioni dei tabaccai, ovviamente, hanno comunicato di gradire la decisione presa dal Direttore dell’Agenzia delle Dogane. Queste avevano infatti richiesto l’esenzione del POS sui valori bollati e tabacchi. Dunque, via libera quei prodotti in cui vi sono prezzi imposti e che, secondo l’associazione, cozzano con l’obbligo di accettazione dei pagamenti fatti con il POS.
Dunque, i tabaccai potranno rifiutarsi di accettare pagamenti con il POS per prodotti come tabacchi e valori bollati (le classiche marche da bollo). Sulle sigarette, dunque, cambia tutto e i consumatori non avranno più la certezza di poter pagare un pacchetto con il bancomat o con la carta di credito.
Non saranno più previste sanzioni per quei tabaccai che si rifiutano di accettare pagamenti per questi prodotti con il Pos. Tuttavia, questo non vieta ad un esercente di accettare anche queste tipologie di pagamenti, pur non essendo più obbligatorio farlo.
Intanto gioiscono le associazioni di tabaccai che a gran voce avevano chiesto questo provvedimento, le quali continuano a lamentare la questione delle commissioni su ogni pagamento. Si lamentano, invece, le associazioni dei consumatori, secondo cui la determina emessa dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli potrebbe produrre una disparità tra gli esercenti. Inoltre, i clienti intendono acquistare sigarette e marche da bollo sarebbero obbligati ad avere soldi contanti con loro.
Dunque, all’orizzonte si intravedono proteste da parte di associazioni a difesa dei consumatori, ma soprattutto grandi disagi e confusione dovuti ad una mancanza di comodità che era quella del pagamento con il POS.