Dopo la vittoria di 3 milioni di euro è arrivata la sua decisione: non dare niente ai figli. Ecco la reazione shock
I soldi non fanno la felicità, anzi: a volte possono addirittura peggiorare le cose, andando anche a incidere negativamente sulle relazioni familiari e personali.+
È quello che è successo ad una donna che, dopo aver vinto 3 milioni di euro, ha deciso di non dare nulla ai propri figli, generando ovviamente dei malcontenti quasi insanabili. Ecco qual è stata quindi la reazione shock che ha seguito questa decisione.
In questo periodo di profonda crisi economica e sociale, caratterizzata da prezzi incredibilmente aumentati e bollette sempre più salate, molte persone hanno deciso di affidarsi alla fortuna. Il portafogli vuoto, infatti, spinge a tentare anche strade poco canoniche per provare ad ammortizzare i costi.
C’è chi si affida al calcio, sfruttando la sua passione per provare a realizzare una schedina vincente, o chi invece acquista i classici Gratta e Vinci sperando nella vittoria di una somma particolarmente alta. In ultimo, c’è sempre chi decide di tentare la sorte per arrivare al tanto agognato 6 al Superenalotto, il quale garantisce una vincita particolarmente alta e sicuramente garante di una “svolta”.
Tuttavia, non sempre tutto va bene, anche tra coloro che risultano essere vincenti. È ciò che è successo in Scozia, a Glasgow, dove Alex Robertson, questo il nome del fortunato vincitore, si è aggiudicato la vincita di un fortunato e corposo montepremi. La vittoria è arrivata insieme al suo sindacato di camionisti che, insieme ad altri 11 autisti, ha deciso di tentare la fortuna utilizzando l’EuroMillions.
Gli autisti si sono aggiudicati il jackpot di circa 3,1 milioni di sterline a testa, l’equivalente di 3,6 milioni di euro. Tuttavia, al suo ritorno a casa Alex ha deciso di non condividere la vincita e di non dare nulla ai suoi figli. La loro reazione shock è arrivata subito dopo. “Questa vincita alla lotteria è stata la cosa peggiore che ci sia mai capitata – ha detto uno dei figli – ha fatto a pezzi le nostre famiglie”.
I figli hanno infatti deciso di distruggere la macchina che il padre aveva comprato, dopo che questo aveva promesso di portare sua madre di 78 anni a vedere suo gemello in Australia, senza tuttavia mantenere la promessa. Ora ci sarà una lunga battaglia legale.