Finirà in mano ai giudici la sentenza dell’attore. Raoul Bova finisce in tribunale dopo le accuse: ecco il motivo shock
Non è un bel periodo quello che sta vivendo Raoul Bova. L’attore, molto conosciuto e amatissimo dal pubblico, deve infatti affrontare alcuni problemi legali che lo hanno portato davanti ai giudici.
Negli ultimi mesi, infatti, sono venuti alla luce degli aspetti controversi che hanno portato Raoul Bova in tribunale con l’accusa di evasione fiscale. Si tratta di un problema che potrebbe arrecare un gran danno alla carriera e all’immagine dell’attore. Ecco tutti i dettagli.
Raoul Bova in tribunale per evasione fiscale: ecco cosa succede
A causa di problemi con il Fisco, Raoul Bova finisce in tribunale. Il famosissimo attore è infatti finito a processo per evasione fiscale e da qualche ora la notizia è diventata virale sul web. Bova sarebbe infatti stato condannato in attesa di appello a causa di una dichiarazione fraudolenta e ora dovrà andare in tribunale per seguire un ulteriore processo giudiziario.
La notizia dell’accusa di evasione fiscale è stata riportata dal Corriere della Sera, facendo subito capolino sui social network e diventando una delle notizie più lette. Sotto la lente di ingrandimento sarebbe finito un episodio del 2011, secondo cui la somma che è stata contestata dal Fisco ammonterebbe, secondo il quotidiano, a “oltre 400mila euro”.
Dunque, non proprio spiccioli quelli che l’Agenzia delle Entrate avrebbe contestato al famoso attore, il quale ora dovrà difendersi nelle aule di tribunale. Secondo le ultime informazioni, l’attore avrebbe presentato nel 2012 “il versamento di canoni per un milione di euro alla Sanmarco srl”. Si tratta di una società che vede Raoul Bova socio all’80%, a cui l’attore avrebbe versato i suoi diritti economici ottenuti grazie alla sua immagine di attore.
Secondo le accuse questo potrebbe rappresentare una sorta di escamotage con l’intento di eludere il fisco e non mostrare la sua reale situazione finanziaria. Secondo la procura, infatti, sono stati indicati “elementi attivi”, all’interno della dichiarazione dei redditi, “per un ammontare inferiore a quelli effettivi ed elementi passivi fittizi”. Per questo viene contestata un’evasione Irpef di circa 417mila euro.
Ma ora l’attore dovrà presentarsi in tribunale anche per un altro motivo. Nell’aprile del 2019, infatti, avrebbe aggredito un’automobilista dopo una presunta manovra azzardata.