Normalmente la tredicesima rappresenta proprio quel denaro in più per poter fare i regali a Natale e per concedersi qualche piccolo extra.
Ma quest’anno sulla tredicesima cambia tutto perché l’inflazione sta letteralmente mettendo al tappeto le famiglie italiane.
L’inflazione ormai è al 10% e le bollette sono salite del 60% in soltanto un mese.
Una vera forte stangata che cambia tutto per le famiglie
Dunque per le famiglie andare avanti sta diventando difficilissimo e sono proprio i sindacati a sostenere con forza come il potere di acquisto dei lavoratori sia letteralmente crollato.
Il governo ha parlato molto di aumenti in busta paga e di aumenti delle pensioni ma la verità dei fatti è che questi fantomatici aumenti non rappresentano proprio nulla rispetto ad un’inflazione che ormai è al 10%. Di conseguenza non solo i risparmi vengono erosi in una maniera spaventosa ma è anche il potere di acquisto ad essere completamente messo al tappeto. Normalmente dicembre sarebbe il momento in cui il commercio raggiunge il suo culmine perché gli italiani fanno i regali di Natale e di conseguenza è proprio il mondo del commercio e della grande distribuzione a poter realizzare grandissimi introiti.
Capita quando ci saranno le bollette più forti
Ma secondo gli studi statistici l’inflazione quest’anno ha divorato tredicesima e anche qualche mensilità di stipendio e quindi logicamente gli italiani avranno ben poco da spendere a Natale. Tra l’altro proprio a Natale arriveranno le bollette più forti perché il prezzo del gas è altissimo ma proprio in quei mesi gli italiani saranno costretti a tenere il riscaldamento acceso per tante ore al giorno. Quindi in realtà non soltanto la tredicesima praticamente perde il suo senso dal punto di vista economico ma con i fortissimi aumenti delle bollette si stima che gli italiani non solo non riusciranno a fare i regali ma a stento riusciranno a pagare proprio le bollette della luce del gas.
Stangata a 360 gradi e troppe famiglie sono coinvolte
Quindi parliamo di stangate talmente tanto forti che poi la conseguenza è anche per il mondo del commercio appunto infatti sono proprio le associazioni dei commercianti a lanciare l’allarme perché quest’anno il Natale non porterà un aumento dei consumi ma anzi rischia di portare soltanto una pericolosa flessione.