Aumenta la preoccupazione riguardo il mancato pagamento delle bollette: ecco cosa succederà al 41esimo giorno di mora
A causa del caro bollette sono moltissimi gli italiani che negli ultimi mesi hanno fatto molta fatica a saldare le fatture. C’è addirittura chi non è riuscito a pagare affatto e ora corre il rischio di vedersi staccata del tutto la luce.
Tra le conseguenze di questa crisi inaspettata vi è l’addio la sollecito, oltre alla minaccia di vedersi staccare il contatore della corrente. Ecco cosa può succedere ai cittadini al 41esimo giorno di mora.
Bollette: ecco cosa succederà al 41esimo giorno di mora
Più passa il tempo, più ci si avvicina all’inverno, più la situazione per moltissimi cittadini diventa difficile. A causa della crisi energetica migliaia di famiglie e aziende sono in crisi, ma non se la passano meglio le società fornitrici di energia. Queste, infatti, stanno notando una crescita dei morosi i quali, per via dell’aumento dei costi, decidono di non saldare le bollette dovute.
Da settimane ormai sono montate le proteste da parte dei cittadini che si trovano sempre più in difficoltà a causa del caro bollette. Ad aumentare il malcontento ci ha pensato la notizia secondo cui si negherà l’invio del sollecito di pagamento, oltre alla riduzione dei tempi di messa in mora. Al 41esimo giorno di mora, infatti, si potrebbe procedere allo stacco delle forniture di energia, senza necessariamente un intervento da parte di un tecnico.
Le associazioni dei consumatori si sono subito messe in moto per riuscire a trovare delle soluzioni utili a questo. Per Federconsumatori, che ha fatto alcune proposte in merito, ha promesso di organizzare proteste ancora maggiori, chiedendo una mobilitazione generale. Inoltre, si chiede un intervento deciso di quello che sarà il nuovo governo sul tema delle bollette: la richiesta è quella che si trovi un accordo per sospendere il taglio delle forniture di gas e di elettricità da parte delle società energetiche. Inoltre, si richiede l’introduzione della rateizzazione lunga.
Ma non solo, la situazione difficile e di complicata soluzione ha visto numerose proposte sul tavolo per cercare una via d’uscita. Tra queste vi è un potenziamento dei bonus sociali, oltre ad un modo più efficiente per valutare i casi di morosità incolpevole.