Bollo auto, non lo pagare anche con queste macchine nuovissime: ecco chi può beneficiare dell’esenzione, i dettagli a riguardo.
L’automobile risulta essere indispensabile per molti cittadini, che sia per andare a lavoro che per varie faccende o esigenze familiari, non possono farne a meno; oltre alla spesa d’acquisto, però, obbliga ad una manutenzione e anche a diversi pagamenti.
Oltre all’assicurazione, che va sottoscritta da tutti i proprietari di veicoli per poter circolare in strada, il proprietario dell’auto è tenuto a pagare anche la tassa sulla proprietà, ovvero il bollo; queste particolare vetture però permettono di avere l’esenzione, così come se si rientra in una particolare categoria.
Bollo auto, non lo pagare con queste esenzioni: ecco i dettagli
Per tutti i cittadini, è importante essere in regola col pagamento sia dell’assicurazione che del bollo, altrimenti non è possibile circolare senza il rischio di incorrere in multe e sanzioni.
Ci sono però dei casi in particolare in cui si può avere l’esenzione per non pagare il bollo; ad esempio, come ricorda il sito cercassicurazioni.it, chi possiede un’automobile considerata d’epoca oppure chi ha acquistato un veicolo green può essere esente.
Per quanto riguarda i veicoli ibridi ed elettrici, è stata realizzata quest’esenzione per incentivare ancora di più l’acquisto di questa tipologia di auto; la durata dell’esenzione dipende dalla Regione ma, solitamente, parliamo di 3 anni per le auto ibride e 5 per le auto elettriche.
In aggiunta, esiste l’esenzione per le persone affette da handicap certificato e i loro caregiver, sempre riconosciuti dalle istituzioni. I familiari di un portatore di handicap possono usufruire dell’esenzione se quest’ultimo è a loro carico o presenta un reddito che non supera i 2840,51 euro; in ogni caso l’esenzione non scatta nel caso in cui si posseggano veicoli a benzina con cilindrata superiore a 2000 oppure a gasolio con cilindrata maggiore di 2800.
L’ultima esenzione riguarda tutti coloro che possiedono un’auto immatricolata da più di trent’anni; in questo caso viene considerata d’epoca e dunque ci si può alleggerire del bollo, anche se per la circolazione si deve comunque pagare una tassa minima (dagli 11 ai 30 euro a seconda dei casi).