Elettrodomestici spenti, sai che consumano di più che accesi in determinate circostanze? Ecco i dettagli e a cosa bisogna fare attenzione.
La crisi energetica che ci sta colpendo in questi mesi ci ha spinto ancora di più non soltanto ad evitare gli sprechi, ma a cercare di risparmiare il più possibile per tagliare i costi delle bollette sempre più alte.
Quando pensiamo al risparmio, ci vengono subito in mente i tanti elettrodomestici che utilizziamo nei nostri appartamenti; ma sai che, diverse volte, consumano di più da spenti? Ecco quando succede e a cosa fare attenzione.
Elettrodomestici spenti, sai che consumano di più così? Ecco perché
Tra frigorifero, lavatrici, ferro da stiro e via dicendo, sono tantissimi i dispositivi elettronici che attiviamo nel nostro appartamento durante la vita di tutti i giorni; in realtà però, possiamo consumare della corrente non soltanto quando effettivamente adoperiamo gli elettrodomestici in questione.
Molti dispositivi infatti consumano energia anche semplicemente se attaccati alla corrente; pensiamo ad esempio a tutti quegli elettrodomestici come forno a microonde, stampante, ma anche computer e televisione, che anche se spenti mantengono comunque la luce rossa accesa.
Nella modalità in stand-by, anche se apparentemente non li utilizziamo, questi dispositivi consumano comunque energia; è bene quindi trovare un modo per cercare di staccarli dalle prese di corrente proprio appunto quando non ci servono.
Possiamo quindi fare attenzione a non lasciare attaccate le spine, organizzandole meglio in ciabatte da spegnere semplicemente con un bottone; attenzione però anche ai dispositivi che non ci segnalano l’attivazione in stand-by, come ad esempio i vari caricabatterie che, se lasciati attaccati alle prese di corrente, continuano a “risucchiare” energia.
Come riporta il sito quifinanza.it, solitamente, prima dell’aumento dei prezzi per l’energia elettrica tutti questi dispositivi in stand-by avevano un peso annuo in bolletta di circa 70 euro; oggi, con la crisi energetica in atto e i costi molto più alti, possono arrivare anche a pesare tra i 100 e i 150 euro a fine anno in bolletta. Con qualche accortezza in più, possiamo arrivare davvero a risparmiare!