È re neanche da un mese e già su di lui circolano notizie ed elementi che ci fanno capire che il suo non sarà lungo, sulla scia di quello di sua madre. Re Carlo III: quanto durerà il suo regno?
Voci di corridoio, fotografie, giornalisti che fanno ipotesi: diverse cose circolano sul conto del nuovo sovrano, in primis su di una sua presunta malattia.
Re Carlo III: una malattia di cui soffre
Non avrebbe mai pensato che, un giorno, sarebbe diventato re. Il suo destino (quello che credevano anche tutti gli inglesi e non solo) era il suo restare “principe a vita” e, magari, una volta deceduta la Regina, il tutto sarebbe passato nelle mani del figlio William. Ed invece, al di là di ogni possibile aspettativa, Carlo d’Inghilterra è diventato re, all’età di 73 anni.
Un’età avanzata se pensiamo che sua madre, Elisabetta II, il numero 70 l’ha conosciuto per i soli anni di regno. Ma per il nuovo sovrano, la cosa sarà molto diversa. Di certo, il suo regno non durerà quanto quello di sua madre, ma c’è chi dice che non riuscirà nemmeno ad arrivare ad un decennio. Possibile?
Il tutto parte da una serie di indiscrezioni, portate avanti, in particolare, da alcune fotografie. Carlo e le sue mani gonfie. In molti l’hanno notato e non solo quelli che erano vicini al nuovo sovrano. Ci sono anche alcuni che affermano che Re Carlo sia affetto da una malattia. A dirlo, primo su tutti, è Stephen Bates, giornalista ex corrispondente della famiglia reale al quotidiano “The Guardian”.
Secondo la sua testimonianza, il regno del sovrano appena eletto non durerà a lungo. A destar preoccupazione non sono soltanto le opinioni del sovrano circa alcuni particolari temi caldi (quali l’ambiente su tutti), ma è la sua salute che preoccupa.
Mani e dita gonfie
Quelle mani gonfie, viste da tutti il giorno della sua incoronazione, sono state spiegate da un medico sul giornale “Daily Star”. Si tratta di un edema, ovvero il corpo trattiene liquidi in particolare in prossimità delle dita delle mani, delle caviglie, delle gambe, portando queste parti del corpo a gonfiarsi e ad apparire, anche (come nel caso proprio del sovrano) sofferenti.
E in una persona come Carlo III, al di sopra dei 65 anni, una presenza ed un acutizzarsi maggiore della malattia. Per il sovrano, quindi, si parla di “dita a salsicciotto” per poter spiegare, in termini più semplici, di ciò che soffre.
Nessuno si azzarda ad avanzare ipotesi più specifiche, non conoscendo a pieno le condizioni di salute del nuovo re. Sta di fatto che, dalla maggior parte delle foto che, da adesso in poi lo ritraggono, in tutte è possibile vedere questa “sua sofferenza”.