La scuola sta per ricominciare e, con essa, arrivano le irrinunciabili spese per il corredo scolastico. Non solo libri, ma anche zaini e tutto l’occorrente per un anno scolastico a pieno ritmo.
Ma quanto costerà alle famiglie? I rincari saranno presenti anche in questo settore: vediamo dove.
Si torna a scuola. A partire da lunedì 12 settembre, la maggior parte delle Regioni italiane riapriranno i cancelli per l’inizio di un nuovo anno scolastico. Durante tutta la prossima settimana, infatti, tantissimi saranno i ragazzi e le ragazze che torneranno fra i banchi, non più con le regole Covid ma con un’altra tegola in più, questa volta per le loro famiglie: l’aumento dei prezzi anche per il corredo scolastico.
Infatti, se pensiamo che la scuola siano solo libri, ci sbagliamo di grosso. Anche zaini, penne, quaderni, matite…insomma: tutto quello che occorre per la scuola. Anche lì, però, i prezzi sono di nuovo alle stelle.
Zaini all’ultima moda o con il personaggio dei cartoni animati (questo, per quel che riguarda i più piccoli) preferito, e tutto ciò che serve per la scuola, quest’anno costerà, minimo, un 10% in più rispetto allo scorso anno.
Rincari che possono anche sfiorare il 15% in più rispetto all’anno scorso, il che consiste in circa 200€ in più a famiglia. È vero: le cartolerie, specie quelle più fornite, offrono una vasta gamma di scelta, dai prezzi più accessibili sino a quelli più costosi. Ma ciò che colpisce è che, stavolta, anche quelli più economici tali non sono quasi più.
Secondo un’indagine effettuata, a farla da padrona, per quel che riguarda il settore zaini, sono ancora una volta Invicta e Seven, ma anche nuovi marchi si fanno largo, come Satch e Affenzahn. Per quel che riguarda invece, diari e quaderni, non perdono il loro posto i Pokemon, gli Orsacchiotti e tutti gli altri cartoni animati, vecchi e nuovi che siano, per la gioia di piccoli, ma anche degli studenti delle scuole superiori.
Ma il corredo scolastico si compone anche di penne, matite, evidenziatori, calcolatrici: tutto questo costa, rispetto allo scorso anno, alle famiglie, circa l’11% in più, tradotto in euro, dai 30 ai 60 in più.
Costi che lievitano di anno in anno e che, con il caro energia e trasporto, tenderanno a non abbassarsi facilmente.