Se da un lato c’è il maltempo che spezza l’Italia a metà, dall’altro (specie nelle regioni del Sud, dove il caldo è torrido) dobbiamo imparare a fare due conti circa l’utilizzo dei condizionatori.
Tagli al gas e alla corrente in vista? O migliore uso dei dispositivi? Ecco un piccolo vademecum per imparare il miglior l’utilizzo di questi dispositivi e alleggerire la nostra bolletta.
Condizionatori: i dispositivi che ci salvano in estate
Nel pieno di un’estate torrida sotto certi versi, ma anche “pazza” verso altri, e in previsione di un inverno dove è probabile un taglio alle forniture di gas, è bene imparare a dosare l’utilizzo (almeno in questa stagione) di condizionatori e vari dispositivi anche per un miglioramento della nostra bolletta.
La corrente elettrica sta diventando un bene prezioso alla stessa stregua dell’acqua. I prezzi delle forniture (anche del gas) schizzati alle stelle dopo lo scoppio della guerra fra Russia ed Ucraina, ci fanno pensare a quali siano le modalità per utilizzare la meglio il condizionatore o il ventilatore, ma risparmiando allo stesso tempo.
Da un’analisi fatta dal sito “Facile.it”, per tutta l’estate, una famiglia che vorrà utilizzare il climatizzatore per combattere la calura estiva, a fine stagione, dovrà mettere in conto una spesa che si aggira intorno ai 216€, quasi l’81% in più rispetto all’anno scorso. In un momento complicato come quello che stiamo vivendo, regolare l’uso 8e di conseguenza, anche la bolletta da pagare) è la cosa più giusta da fare.
Ma come? Basta seguire un piccolo vademecum, una serie di regole che ci aiuteranno a risparmiare ma, allo stesso tempo, anche a rispettare l’ambiente, con una minore emissione di CO2 nell’aria.
Un vademecum per utilizzarlo al meglio e risparmiare in bolletta
Partiamo da come si sceglie un climatizzatore. Scegliere sempre il “modello classe A” o superiori. Non scendere mai al di sotto: il che significa che, se il nostro dispositivo ha questa classe, il risparmio sarà maggiore, tanto da arrivare anche al 40% in meno sulla bolletta.
Quando abbiamo istallato il climatizzatore, non mettiamolo a temperature bassissime in casa, rispetto all’esterno. Impostiamo, al massimo, 8 gradi in meno rispetto all’esterno, ma non di più. Otterremo un risparmio del 13%, come analizza Facile.it, se il nostro climatizzatore ha anche la funzione di deumidificatore.
Acquistiamo un condizionatore “inverter”. Cosa vuol dire? Quando ha raggiunto la temperatura desiderata (che noi abbiamo impostato) il condizionatore non si spegne, ma rallenta, risparmiando così energia e, allo stesso tempo, non surriscalda il motore dello stesso. Un risparmio in bolletta del 30%.
Temperature non troppo basse rispetto all’esterno
Durante la notte, preferiamo la funzione “sleep con deumidificatore” alla giusta temperatura. Risparmieremo ben il 10% in bolletta.
Puliamolo spesso e secondo le norme e le regole che il nostro tecnico, al momento dell’istallazione ci ha detto. Un condizionatore pulito e un perfetto funzionamento ci aiuta a risparmiare in bolletta.
Piccole regole, ma che possono salvare (un pochino) anche il nostro portafoglio.