DAZN – SKY: l’accordo è ufficiale | Come cambia il modo di vedere il calcio

DAZN torna su SKY Q. Dopo le innumerevoli polemiche degli utenti sui disservizi creati dalla piattaforma streaming durante la visione degli eventi legati alla Serie A, è arrivata la tanto agognata svolta.

Tutto questo grazie alla modifica dell’accordo tra DAZN e TIM. Cade dunque l’esclusiva pagata a carissimo prezzo dal colosso italiano delle Tlc. Vediamo tutte le novità in arrivo a pochi giorni dall’inizio della nuova stagione del massimo campionato di calcio.

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DAZN – TIM: termina l’esclusiva

Un accordo complesso che permetterà all’operatore telefonico un sostanzioso risparmio economico dopo il bagno di sangue del primo anno di esclusiva. Ma, quello che più importa, al di la delle questioni meramente economico finanziarie è il plus per gli utenti del servizio.

Dal prossimo 8 di Agosto, gli abbonati al servizio satellitare SKY Q troveranno nuovamente l’app DAZN nel menù delle applicazioni del proprio decoder ed avranno l’opportunità di aderire ad un’offerta loro riservata per la visione del canale 214 denominato Zona Dazn.

L’utilizzo dell’app prevederà la visione delle sette partite, non comprese nell’offerta SKY, sempre in modalità streaming senza costi aggiuntivi al proprio abbonamento. Resta inteso che bisognerà essere comunque clienti DAZN. Se invece si vuole ovviare alle difficoltà dello streaming, dovute spesso alla qualità della propria linea internet, c’è la possibilità di aderire alla nuova opzione.

Zona DAZN permetterà infatti la visione via satellite dei citati 7 incontri oltre ad una selezione di altri eventi e contenuti. Il tutto ad un costo comunicato di 5 Euro/mese. Attenzione però, questo canale non sarà visibile su SKY GO e su NOW TV.

Il pallone ufficiale della Serie A 2022-23 – photo web source

Il tutto è fortemente reclamizzato ma i dettagli si scopriranno nei prossimi giorni. Manca ormai poco. Per gli appassioni di calcio si preannuncia così una stagione entusiasmante da seguire in più modi. Non è escluso, infatti, che altri player si facciano avanti e il mercato insegna che quando aumenta l’offerta il prezzo cala inevitabilmente.

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