Per gli amanti del caffè, l’estate si presenta come uno dei momenti più belli dell’anno. Gustarlo freddo, per alcuni, è una vera e propria goduria. Ma c’è anche, dall’altro lato, non rinuncia al più classico espresso neanche con questo caldo.
Freddo, macchiato, con ghiaccio…insomma: il caffè è sempre caffè. Scopriamo insieme come diventerà, in questa estate, la bevanda della quale non possiamo farne a meno.
C’è chi dice che, in un certo senso, la pandemia ci abbia aiutati a imparare dal cucinare al preparare il caffè. Ed infatti, proprio stando chiusi in casa, dovendo lavorare o studiare attaccati al pc e allo smart working, lui, il caffè, è diventato il nostro compagno di viaggio.
L’abbiamo preparato in mille mila modi, l’abbiamo utilizzato anche per i dolci (a partire dal tiramisù) e, adesso che è arrivata l’estate, vogliamo rinunciarvi? Ma anche no. Per questo motivo, tantissime saranno le miscele e le modalità di preparazione con le quali il caffè stesso ci verrà presentato in questi mesi estivi.
C’è chi, come il New York Times, ha addirittura definito il quello ghiacciato come una delle bevande utili e necessarie per combattere il caldo di questi giorni. Insieme all’acqua, che sta alla base, ai ghiaccioli, ai sorbetti, ai gelati e ai succhi di ogni tipo, anche il caffè entra di diritto fra queste bevande.
Ma esiste una miscela giusta o, comunque, una preparazione per far sì che questa diventi quella bevanda (di certo, non come l’acqua) della quale non possiamo privarci? Durante l’ultimo World Coffee 2022, che si è svolto a Milano a giugno, il ricercatore Jonathan Gagné ha spiegato che “esistono delle effettive miscele giuste” per preparare il caffè, non solo come bevanda conclusiva di un pasto, ma come elemento che può dissetarci durante la giornata.
Ma per avere una miscela speciale, non dobbiamo per forza di cose, andare oltre oceano. Anche le nostre marche nazionali possono darci ottime ispirazioni. Da Lavazza che, con le sue nuove tecniche di torrefazione, dona al suo prodotto aromi pregiati e gradevoli (come la miscela Avanguardia II, con sapore di fiori d’arancio, cioccolato, banana e rum).
Per passare poi a Nespresso che strizza l’occhio ai sapori più tropicali (guardiamo, ad esempio, le miscele Vertuo ed Original).
Ma se da un lato la tazzina di caffè classica non la batte nessuno, c’è chi crea da sé caffè diversi, magari aggiungendoci il ghiaccio all’interno, il latte, la salsa al caramello…insomma: il vero caffè è unico. Le altre sono solo imitazioni.