Eurovision Song Contest: “porca vacca” e i primi finalisti | I momenti top della serata

L’Eurovision Song Contest 2022 è iniziato. Dopo tanta attesa si sono finalmente accesi i riflettori del Pala Olimpico di Torino. Uno spettacolo di luci e suoni mirabilmente congeniato che è andato ben oltre le aspettative.

Eurovision semifinale 1 int

A condurre il programma un trio brillante e disinvolto formato da Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika tutti molto eleganti ed a proprio agio dinanzi ad un pubblico molto caloroso.

Due ore piene di effetti speciali, colpi di luce, scenografie hollywoodiane. Un contesto che ha accolto i 17 performer della prima semifinale che si sono susseguiti su di un palco caratterizzato da fontane e giardini. Un grande segno di volontà di tornare ad incontrarsi a stare insieme sintetizzato nel grande abbraccio dei tre conduttori.

L’Eurovision Song Contest 2022 è partito puntuale alle 21 sulle note di Sound of Beauty, un omaggio alla bellezza dell’Italia. Alcune delle località più suggestive della nostra penisola, sorvolate da un drone, hanno quindi fatto da introduzione ad ogni artista. Un record di ascolto, 5.507.000 i soli telespettatori collegati su Rai 1 per l’evento non sportivo più seguito al mondo.

Lo show, come da programma è scivolato via senza intoppi; qui non ci sono distrazioni nè promozioni da fare, qui, finalmente, si canta e basta. Le prime 17 nazioni in gara si sono alternate una dopo l’altra partendo dall’Albania. Lettonia, Lituania, Svizzera, Slovenia, Ucraina, Bulgaria, Olanda, Moldavia, Portogallo, Croazia, Danimarca, Austria, Islanda, Grecia, Norvegia, Armenia gli altri paesi che si sono esibiti.

La prima semifinale

Tutti i brani in gara sono stati ovviamente cantati live su basi musicali, in alcuni casi, registrate. Tanti i momenti e gli artisti da segnalare. Tra questi ci ha particolarmente colpito la performance della Moldavia con gli Zdob şi Zdub & Advahov Brothers. Una band che ci ha proiettato, in poche note in una festosa sagra di paese con un brano che può diventare un vero tormentone.

Una notazione per gli LPS anche se il gruppo sloveno è stato eliminato. L’Ucraina è, invece, una delle favorite per la vittoria finale e la Kalush Orchestra lo ha dimostrato. Il loro pezzo ha mandando letteralmente in visibilio il Pala Olimpico. Meravigliosa, poi, l’eleganza musicale del Portogallo, con Maro e della Lituania, con Monika Liu. Staordinaria la voce dell’Armena Rosa Linn che ha chiuso il primo contest.

Gli ospiti

A questo punto due bei momenti di pausa, si fa per dire, in attesa del primo verdetto. Sul palcoscenico si esibiscono, come ospiti Dardust, con Benny Benassi e Sophie and the Giants, questo è senza dubbio il momento più dance della puntata. Quindi è il momento di Antonio Diodato. Il vincitore del Saremo del lockdown ha avuto così il suo abbraccio con il pubblico. Tutti in piedi a cantare con l’artista italiano la sua “Fai Rumore”, un momento da pelle d’oca.

Eurovision Diodato
Antonio Diodato – photo web source

Al termine della gara è arrivato il verdetto che ha designato i primi 10 concorrenti che hanno raggiunto in finale i 5 big già qualificati di diritto Francia, Germania, Inghilterra, Italia e Spagna.

Eurovision 2022: I primi finalisti

Si chiude il televoto ed il trio Cattelan, Pausini, Mika annuncia le 10 nazioni che passano in finale. Qui il primo lieve ed unico intoppo tecnico. Un breve ritardo su un nome ha fatto incespicare sull’inglese Laura Pausini che si è così fatta scappare un simpatico “porca vacca”. I concorrenti che hanno passato il turno sono, in ordine casuale: Svizzera, Armenia, Islanda, Lituania, Portogallo, Norvegia, Grecia, Ucraina, Moldavia, Olanda.

Eurovision Laura Pausini
Alessandro Cattelan, Laura Pausini, Mika – photo web source

Ora un giorno di stop e poi, giovedì sera le altre 18 nazioni in gara definiranno la lista della finale di Sabato sera. Non resta che prepararci ad una altro grande show sempre su RAI 1, sempre alle 21.00.

 

 

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